2: PILSNER

2A: GERMAN PILSNER (PILS)

Aroma: Tipicamente presenta un leggero carattere maltato ed un profumo floreale o pepato dato da luppoli nobili. Pulita, assenza di esteri e di diacetile. Potrebbe avere un aroma iniziale di sulfuro (derivante dall’acqua e/o dal lievito) ed una leggera nota di DMS nel sottofondo (dato dal malto Pils).

Aspetto: da color paglia ad oro pallido, molto limpida con una cremosa schiuma bianca a lunga persistenza.
Sapore: Frizzante ed amaro, con un finale da secco a medio-secco. Una qual certa dolcezza maltata da bassa a moderatamente bassa è accettabile. L’amaro dato dal luppolo domina, continua attraverso il finale e si protrae nel retrogusto. Il sapore di luppolo può variare da basso ad alto ma deve solo derivare da luppoli nobili tedeschi. Pulito, assenza di esteri fruttati e di diacetile.
Sensazioni boccali: Corpo medio leggero, carbonatazione da media ad alta.
Impressioni generali: Frizzante e pulita, birra rinfrescante che mette in evidenza l’amaro dato dai luppoli nobili tedeschi, accentuati dai solfati presenti nell’acqua.
Storia: Una copia della Pilsner boema adattata alle condizioni di birrificazione in Germania.
Commenti: Più secca e frizzante rispetto alla Pilsner boema con un amaro che tende ad indugiare di più nel retrogusto, il tutto dovuto ad una maggiore attenuazione ed ad una presenza più alta di solfati nell’acqua. Più leggera nel corpo e nel colore con una carbonatazione accentuata rispetto alla Pilsner boema. I moderni esemplari di Pilsner tedesca tendono ad essere più pallidi nel colore, più secchi nel finale e più amari man mano che ci si muove dal sud al nord della Germania.
Ingredienti: Malto Pilsner, varietà di luppoli tedeschi (specialmente luppoli nobili come Hallertauer, Tettnanger e Spalt per amaro ed aroma), acqua con medi livelli di solfati e lievito di origine tedesco.
Parametri:
OG 1.044 – 1.050
FG 1.008 – 1.013
IBUs 25 – 45
SRM 2 – 5
ABV 4,4 – 5,2 %

2B: BOHEMIAN PILSENER

Aroma: Ricco con un complesso bouquet dato dal malto ed il floreale del Saaz. Un po’ di diacetile è accettabile, ma non dovrebbe essere presente. Comunque pulita senza esteri fruttati.

Aspetto: Da oro molto pallido ad oro marcato, da brillante a veramente limpida con una densa, a lunga persistenza e cremosa cupola di schiuma.
Sapore: Ricco, maltato complesso combinato con un pronunciato amaro delicato e rotondo dato dal Saaz. Un po’ di diacetile è accettabile ma non è necessario che sia presente. L’amaro è predominante ma non deve essere aspro e non deve perdurare. Il retrogusto è bilanciato tra il maltato ed il luppolo. Pulita e senza esteri fruttati.
Sensazioni boccali: Corpo medio (anche se il diacetile, se presente, potrebbe farlo sembrare medio pieno), media carbonatazione.
Impressioni generali: Frizzante, complessa e rotonda. Rinfrescante.
Storia: Prodotta per la prima volta nel 1842, questo stile fu il primo ad essere di colore chiaro.
Commenti: L’uso di malto che arriva dalla Moravia ed un mash fatto in decozione dona un ricco e maltato carattere. Il luppolo Saaz ed una acqua a basso contenuto di solfato e di carbonati mettono in evidenza il profilo del luppolo. Il lievito tradizionale usato può dare talvolta una nota di diacetile nel retrogusto. Le destrine donano il corpo ed insieme al diacetile danno una sensazione di palato pieno.
Ingredienti: Acqua leggera a basso contenuto di minerali, luppolo Saaz, orzo della Moravia, lievito lager ceco.
Parametri:
OG 1.044 – 1056
FG 1.013 – 1017
IBUs 35 – 45
SRM 3,5 – 6
ABV 4,2 – 5,4 %

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