Sveglia presto questa mattina, ho da preparare una birra, una extra special bitter.
Per comodità avevo deciso di macinare i grani il giorno prima, circa 6 Kg di grani. La lista ve l’avevo fornita in uno dei miei post precedenti.
Quindi si parte, accendo la fiamma del gas e metto a scaldare 16 lt di acqua fino ad una temperatura di 68° C. Raggiunta tale temperatura verso i miei grani nel pentolone e mescolo il tutto per un paio di minuti.
Ho saltato la fase di proteasi (step a circa 50° C) perchè il malto pale di tipo maris otter risulta esser già ben modificato. Un eventuale proteasi potrebbe degradarmi quelle proteine che saranno utili per il formarsi della schiuma. Il malto Pale di suo genera poca schiuma nella birra finita.
Una volta mescolati i grani la temperatura si assesta a circa 65 °C e ci rimarrà fino alla fine dell’ammostamento. Effettuo una misurazione del PH che si assesta a circa 5,48 quindi non necessita di nessun’aggiustamento.
Dopo circa 90 minuti la fase di diastasi termina, effettuando il test dello iodio risulta che gli amidi sono stati convertiti in zuccheri fermentescibili.
A questo punto porto la temperatura del mosto a 78° C per la fase di mash out (durata circa 10 minuti) che mi assicura lo “sterminio” di tutti gli enzimi 🙂 .
Verso il contenuto dentro il mio sistema di filtraggio, lascio riposare 5 minuti in modo che tutte le trebbie si depositano e inizio la fase di filtraggio.
Nello stesso istante metto dell’altra acqua a scaldare, circa 14 litri, che mi servirà per i vari risciacqui delle trebbie. Terminato il primo filtraggio, aggiungo l’acqua scaldate (a circa 78° C) all’interno del sistema di filtraggio, do una bella mescolata, attendo 5 minuti e effettuo il primo risciacquo (sparge).
Effettuo in totale 3 risciacqui, finchè la densità del mosto che viene estratto non scende sotto i 1,010.
Il mosto così raccolto passa alla fase di bollitura in cui vengono inseriti i luppoli e dello zucchero bianco previsto sempre dalla mia ricetta. In fase di pre-bollitura effettuo alcuni calcoli di correzione ed apporto delle modifiche alla ricetta andando ad aggiungere circa 400 gr tra estratto secco e zucchero bianco. Spiegherò come effettuare gli aggiustamenti in un altro post.
La bollitura dura 60 minuti e vengono effettuate 4 gittate di luppoli (come descritto in un mio post precedente).
A 20 minuti prima di terminare la bollitura inserisco nel pentolone la serpentina di raffreddamento per una sterilizzazione più dell’irish moss che ha il compito di coagulare le proteine e farle sedimentare.
A inizio bollitura preparo pochi dl di mosto, 2 cucchiai di zucchero ed uno di estratto secco più pochi grammi di nutriente per lievito, faccio bollire in un pentolino per circa 10 minuti. Raffreddo e inoculo il lievito secco.
Terminata la fase di bollitura raffreddo il più velocemente possibile il mosto con la mia serpentina di raffreddamento e riverso il tutto all’interno del fermentatore.
Misuro la densità, effettuo una correzione con l’aggiunta di alcuni litri di acqua finchè la densità non raggiunge quella prevista dalla mia ricetta (1,052), inoculo il lievito, mescolo energicamente il tutto e chiudo con tappo e gorgogliatore
P.S. la birra appena fatta è quella di sinistra :), a destra ho una blanche a fine maturazione, pronta per l’imbottigliamento.
Terminato tutto, mi sono ritrovato con 24 litri nel fermentatore contro i 25 stimati inizialmente.
Ora bisognerà attendere circa 6 giorni per la fermentazione primaria, poi travaso in un nuovo fusto per una maturazione di circa 2 settimane ed infine imbottigliamento.
Alla prossima … birra