Una Linda Blanche per chiudere le festività

 

 

etc---Linda---front4L’epifania tutte le feste porta via…ma la birra rimane, ed una blanche è l’ideale per inaugurare il nuovo anno.

Di seguito la descrizione della ricetta con alcune foto scattate durante i vari passaggi.

Lista malti

La scelta dei malti è abbastanza standard in linea con lo stile della birra. Quindi malto base pils, frumento e avena in fiocchi. A differenza della precedente cotta ho aumentato la percentuale del frumento (45%)

Pils 50%
Frumento 45%
Avena 5%

Calcoli

Per calcolare il rispettivo peso dei grani da impiegare in ricetta occorre stabilire, per prima cosa, i litri che si intendono produrre e la densità iniziale che avrà la birra nell’istante in cui verrà messa in fusto.

Nel mio caso eseguirò una cotta per 27 litri finali con una OG pari a 1,050.

Per cominciare eseguo il calcolo della densità totale, che è data da 27 x 50 = 1350 GU

Secondo le percentuali prima elencate avremo

Pils 1350 x 0,50 = 675 GU
Frumento 1350 x 0,45 = 607,5GU
Avena 1350 x 0,05 = 67,5 GU

Sempre facendo riferimento alla guida di Ray Daniels, applico la seguente formula per ricavarmi il peso:

Pils P = 675 / 30 / 10 / 0,72 = 3,125 Kg
Frumento P = 607,5 / 30 / 10 / 0,72 = 2,81 Kg
Avena P = 67,5 / 30 / 10 / 0,72 = 0,31 Kg

Altri ingredienti

La ricetta prevede l’impiego di solo luppolo Saaz. Come nella precedente versione eseguirò una doppia gittata, una ad inizio bollitura e l’altra a 20 minuti dal termine. Anche le spezie impiegate rimangono invariate, coriandolo e buccia d’arancia. A differenza della vecchia ricetta, la qualità della buccia d’arancia sarà differente privilegiando, alle vecchie essenze, quella ricavata da coltivazione biologica. In particolare sono state impiegate bucce d’arance di Trappeto, comune in provincia di Palermo.

Inoltre, a fine bollitura, sono stati impiegati 20 gr di coriandolo.

Lievito

Rispetto la precedente cotta il lievito è stato cambiato, sostituendo il Fermentis S-05 con il WYeast 3944. 

Vi lascio con qualche foto:

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Linda Blanche, frumento e tanto altro

Linda BlancheLa mia “produzione” si allarga, ad una ESB stile inglese, dopo una Russian Iperial Stout e dopo una Triple di Natale ecco una new entry, una blanche in stile belga.

La ricetta da me progettata ha lasciato poco spazio alla fantasia sopratutto sulla scelta dei malti che comprende malto pils, frumento e avena.

Le porzioni sono state

  • 50% malto pils
  • 45% frumento
  • 5% di avena.

Dopo aver macinato i grani (solo il pils perchè frumento e avena sono stati acquistati in fiocchi) ho scaldato16 LT di acqua ad una temperatura di circa 52° C. Ho unito i miei grani e ho lasciato per 10 minuti a circa 50° C per una breve fase di proteasi, poi ho alzato la temperatura portando il mosto alla temperatura di 63° C dove vi è rimasto fino alla fine della conversione.

La parte più impegnativa è stato il filtraggio. Infatti il frumento tende a bloccare il flusso del mosto causando un rallentamento non banale.

Superato la fase di filtrazione ho fatto bollire il mosto per 60 minuti utilizzando come luppoli solo del saaz in 2 gittate.

A fine bollitura ho aggiunto coriandolo e buccia di arancia amara per aromatizzare la birra.

Suggerimento: Ho inserito le spezie a fine bollitura. Il suggerimento mi è arrivato dal mastro birraio del Rurale che mi ha spiegato che, per la loro Seta, effettuano l’inserimento delle spezie proprio in fase di whirpool. Inoltre mi ha consigliato di stimare circa 0,5 – 1 grammo di spezia per ogni litro di birra.

Una volta terminato il raffreddamento il mosto è stato riversato dentro il fermentatore e con esso è stato aggiunto del lievito secco S-33.

Note sulla fermentazione: La fermentazione è partita subito senza problemi ma si è arrestata dopo  circa 4 giorni facendo scendere la densità da 1,050 a 1,020. Essendo ancora un pò altina ho atteso diversi giorni e dopo ben 2 settimane il lievito ha ripreso a lavorare facendo scendere la densità fino a 1,013. Questa situazione sembra essere un pò tipica di tale lievito. Inoltre, i primi giorni di fermentazione il lievito ha prodotto degli odori molto sgradevoli, tendenti a “uovo marcio” 🙂 ma in circa 3 settimane gli odori sono stati neutralizzati dallo stesso lievito.

Alla fine eccola in bottiglia, attenderò fino a fine Maggio e poi effettuerò la prima valutazione gustativa

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